Trama

 

Dietro lenti scure, gli occhi di Malerba scrutano ombre, le interrogano. Giunge Filomena che a quegli occhi già da tempo porta il sollievo di unguenti e preghiere. Sarebbe un giorno come tanti altri se non fosse che negli stessi istanti, a poca distanza da lì, giurando ancora la sua innocenza, muore Nanni Lasca. La notizia, correndo tra campi e fontane, giunge a Malerba, sono decenni che aspetta che arrivi e adesso che, giustizia divina, è giunta può finalmente liberare fino in fondo il suo dolore, la sua rabbia e aprire il cuore al recupero delle vicende che portarono alla tragica fine dell’amata gna Pina, la Lupa. 

 

Nell’aia Nanni fa il bagno, la gna Pina, in un profetico canto d’amore e morte, lo corteggia usando tutte le armi della seduzione. Nanni sembra stare al gioco, ma, col passare del tempo, l’intera masseria e soprattutto compare Janu lo mettono in guardia da quella donna senza Dio e senza rossore, tanto che lui regredisce puntandone la figlia Maruzza e la roba. Anche Malerba, per diversi motivi, cerca di convincere la gna Pina della pericolosità di quel sentimento, ma sa che mai e poi mai lei avrebbe messo in mezzo la figlia se non fosse stato Nanni ad accettarne il baratto. Fatto sta che dopo che la Lupa e Nanni consumano, il matrimonio avviene senza che la tresca tra i due si interrompa nemmeno dopo la nascita del primo figlio degli sposini.

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Le masserie però sono piccole e per quanto celato non c’è niente che avvenga senza che non si sappia: questa storia deve allora finire, la Lupa viene allontanata e Mara, alla quale viene nascosto che la storia tra il marito e la madre era andata avanti anche dopo il matrimonio, perdona Nanni, ma non la madre e accetta che il marito venga riabilitato pubblicamente. Arriva la Pasqua e sarà Pasqua di penitenza, per tutti. Per la gna Pina, oramai Lupa ferita e rabbiosa, sono passati due anni di solitudine folle e di rabbia mai doma e nonostante Malerba abbia fatto di tutto per impedirlo, decide di tornare in paese proprio quel Venerdì santo. L’ordine patriarcale e morale è in pericolo, ma dopo un sommario processo, reso inoffensivo Malerba, compare Janu concede alla Lupa la possibilità di scegliere e lei sceglierà di morire...

 

A Malerba resta solo l'amore, Sul’Amuri, e, adesso che è finalmente morto anche l’odiato Nanni, davanti al tramonto invoca la notte e prende atto della sua definitiva sconfitta. Tutto scorre e la vita non dà seconde possibilità. Scorre. E spesso si muore a poco a poco, anzi a picca a picca, anche restando in vita. 

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